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Capita a volte di avere, del tutto inaspettatamente visti i moderni ritmi di vita, 15/20 minuti in cui ti ritrovi a non essere impegnato. E’ stato in uno di questi frangenti che, complice un sole pomeridiano che prometteva, senza mantenere, una giornata che anticipa la primavera, non ho potuto resistere al richiamo del Cuaba Divinos che proveniva dal mio humidor.

Cuaba Divinos da tutte le sue angolature

Confesso subito che provavo molta curiosità verso questo piccolo sigaro, vitola Perfecto (Petit Bouquet), lunghezza 101 mm e cepo 43. Sarà stato per la forma a goccia inusuale, o forse perché mi era stato descritto con pareri contrastanti che andavano da “E’ ottimo” a “Tira male”, passando per “E’ un sigaro difficile”. Pertanto mi fiondo all’aperto e procedo alle operazioni di accensione sotto un cielo reso cristallino dal vento di tramontana, ma che di certo non rendeva il tutto più agevole.

E alla prima tirata si sprigiona un’epifania di cuoio e pelle così marcata e potente che, al confronto, la bottega di un mastro conciatore rinascimentale potrebbe sembrare un laboratorio specializzato in tarocchi del sud-est asiatico. Questi sentori mi hanno accompagnato per tutta la durata della fumata, solo nella parte finale si sono aggiunti vaghi sentori speziati,ma da un sigaro queste dimensioni non è che ci possa aspettare chissà quale evoluzione. In quanto alle altre caratteristiche organolettiche ammetto che  non mi avevano colpito in maniera tale da lasciarmi un forte ricordo, ma probabilmente, sono state sopraffatte a posteriori dalla potenza del gusto.

In conclusione il Cuaba divinos è un sigaro di taglia minuta, dal gusto deciso e persistente; e che ricorda, in un ardito paragone, un cane di piccola taglia che abbaia a tutto e a tutti. La cui fumata mi ha dato quello che si cerca in un buon sigaro, e il cui sapore ha continuato ad accompagnarmi, in maniera molto piacevole, per il resto della giornata. Per me consigliatissimo.


Ci sono momenti in cui si ha voglia di certe sensazioni, in cui di andare a dormire non è ancora giunta l’ora. Momenti in cui forse certi formati impegnativi non sono appropriati, in cui si vorrebbe solo assaporare un sigaro in tranquillità.
In momenti come questi il proprio personale humidor puó regalare gradite sorprese. Questa sera il mio humidor di fortuna (un contenitore di plastica ermetico con spugnetta…) mi ha proposto un piccolo sigaro: Partagas Habaneros. Il formato di certo non è quello delle grandi occasioni. Vitola Belvederes (Short Panetela), 125mm di lunghezza per un diametro 39, ma il carattere è quello di un autentico partagas.

All’olfatto il sigaro dimostra tutto il tuo carattere, con note speziate piuttosto marcate. Il sigaro emana un profumo persistente, che rimarrá anche durante la fumata.
Una volta acceso il piccoletto si dimostra un vero partagas, lasciando in bocca un sapore forte e persistente, di certo differente rispetto agli altri sigari di pari formato.
Il Partagas Short Panetela risulta realizzato in maniera eccepibile, garantendo un tiraggio assai facile e una combustione regolare. Si è spento solo perché ho smesso di tirare in quanto distratto dallo scrivere questo post!
Il primo tercio denota una certa piccantezza, a cui peró si affiancano gradite note dolci, forse dovute al piccolo formato.
L’evoluzione è corposa e lineare, con un chiaro crescendo nel sapore e nella consistenza. Le note di cuoio si fanno via via più forti nel secondo tercio, affiancandosi al piccante tipico dei partagas.
L’ultimo tercio rappresenta una degna conclusione, lasciando in bocca un gusto assai sapido. In questa fase è cruciale fumare a piccole tirate, in quanto il rischio di surriscaldamento è elevato, di nuovo a causa del diametro ridotto.

In conclusione, un sigaro assai piacevole, per una mezz’ora circa di fumata dal carattere deciso, forse più impegnativa di quello che il diametro lascerebbe presupporre. A mio parere è un sigaro appropriato per un momento di relax a fine giornata, a patto però di dedicargli la dovuta concentrazione. Senza dubbio da considerare nella propria collezione.


Il CCF ve l’aveva promessa. Prima il post sul museo del tabacco, ed ora un evento speciale e imperdibile: Il mattino ha il sigaro in bocca! Per partecipare scrivete a cigarclubfoligno@gmail.com oppure chiamate o mandate un sms al 327 7788615. Vi aspettiamo!

Ecco a voi la descrizione dell’evento:

Nella mattina di Domenica 26 Febbraio 2012 il CCF ha organizzato un’uscita speciale con doppia visita guidata alla riscoperta della tradizione tabaccofila umbra: ci addentreremo infatti nei territori un tempo parte della Repubblica di Cospaia e visiteremo dapprima il Museo Storico e Scientifico del Tabacco a San Giustino (PG) e poi il meraviglioso Castello Bufalini. Sarà una mattinata intensa alla riscoperta di un’importante e distintiva tradizione umbra.
In tema con l’evento fumeremo un sigaro di qualità e spessore, un Amazon Manfredi, sigaro di forma biconica dal gusto inconfondibile prodotto in Perù da tabacchi 100% italiani. Qui potete trovare qualche informazione al riguardo: http://www.diplomaticocigars.com/manfredi.html

Per chi volesse maggiori informazioni qui i link ai siti del Museo e del Castello. http://62.149.208.192/hosting/museotabacco.org/index.php
Vi ricordiamo inoltre un recente post sul nostro blog che parla del Museo stesso: https://cigarclubfoligno.wordpress.com/2012/02/16/il-museo-storico-e-scientifico-del-tabacco/

Di seguito il programma della giornata (approssimativo):

ore 8.00: ritrovo da Winner (parcheggio di fronte al nuovo ospedale) e colazione sociale (a carico di ciascun partecipante)
ore 8:20: partenza alla volta di San Giustino
ore 9:30: visita guidata al Museo
Ore 11.00: visita al Castello Bufalini
Ore 12.30: fine dell’evento

Per chi vorrà stiamo organizzando un pranzo in un ristorante della zona, dopo la fine delle visite guidate. L’adesione è libera e ovviamente il relativo costo sarà a carico di ciascun partecipante.

L’evento avrà un costo di 10 euro, che copriranno il costo del sigaro e gli ingressi alle strutture visitate. Con l’inizio del nuovo anno ricordiamo a chi non l’avesse fatto che è necessario rinnovare la tessera associativa per l’anno 2012, il cui costo, invariato, è di 10 Euro.
W il Cigar Club!


La coltivazione del tabacco ha da sempre svolto un ruolo centrale nella storia agricola umbra. Introdotto verso la fine del XVI secolo nei territori dell’allora Repubblica di Cospaia, il tabacco ha preso gradualmente piede come coltura predominante dell’Alta Valle del Tevere, di pari passo con l’evolversi delle modalità di consumo del tabacco stesso, dapprima come medicamento e poi come materiale da fiuto o fumo. Nel corso dell’Ottocento ebbe inizio poi la produzione di tabacco Kentucky che, insieme a quella di tabacchi Bright da sigarette sarebbe proseguita fino ai giorni nostri con alterne fortune.

Al fine di salvaguardare il patrimonio storico, culturale e economico connesso alla coltivazione e lavorazione industriale del tabacco nel 1997 è stata fondata a San Giustino, nei territori dell’ex Repubblica di Cospaia, la Fondazione per il Museo Storico e Scientifico del Tabacco, che ha poi vado vita all’omonimo museo. Questo museo, forse unico a livello nazionale, si propone di portare una testimonianza storica del ruolo del tabacco nello sviluppo economico e sociale del territorio circostante, valorizzando il lavoro delle migliaia di persone che nel corso dei decenni hanno lavorato in questo settore.

Una foto degli interni del museo

Sbirciando nel sito internet del Museo si trovano alcuni eventi assai interessanti, come ad esempio la mostra Tabacco e Venere, tutta dedicata al ruolo delle donne nella lavorazione del tabacco. Erano le cosiddetta tabacchine, che prima della recente meccanizzazione nella lavorazione del tabacco costituivano il pilastro fondamentale dell’intera industria.

Alcune tabacchine in una foto d'epoca

Altro evento interessante riguarda le rievocazioni storiche in onore della Repubblica di Cospaia, che ogni anno si tengono nell’ultimo fine settimana di Giugno nei dintorni del museo.

Ultima edizione del Festival della Repubblica di Cospaia

Il museo si trova a San Giustino Umbro, in provincia di Perugia, e da quanto traspare dal sito sembra proprio che il posto meriti una visita del Cigar Club Foligno. E magari avverrà anche molto presto…

 

Stay tuned!

 

PS: le immagini del post provengono tutte dal sito del museo e sono di proprietà del sito stesso

 

 


Dopo la lista delle app per iPhone della scorsa settimana, è ora il turno di passare in rassegna le applicazioni per le altre piattaforme, ovvero Android e Blackberry.

Per quanto riguarda Android, sebbene il market store sia meno completo di quello Apple, la sua crescita recente è assai veloce e di conseguenza cominciano ad apparire numerose app per gli amanti del fumo lento.  Oltre all’onnipresente Perelman’s Cigar Cyclopedia segnaliamo alcune delle app principali:

  • Cigar Obsession, è una app gratutita in cui trovare numerose news e recensioni di sigari, collegata al blog omonimo. C’è la possibilità di guardare video e di condividere le news e gli articoli letti su Facebook e Twitter. Da scaricare!
  • Cigar by Stoked,  una app che consente di rimanere aggiornati sulle ultime news sigarofile e consultare un vasto database di puros e recensioni. Oltre a ciò consente di gestire il proprio humidor personale, catalogando tutti i sigari posseduti e aggiungendo note e commenti, il tutto poi condivisibile con i vostri amici sui principali social network. In aggiunta la stessa software house propone diverse app, specifiche per città, per ricercare cigar shops e cigar bars. Purtroppo al momento sono coperte solo città statunitensi.
  • RateMyCigar, una app completa che permette di gestire il proprio humidor, catalogare la propria collezione di puros e ricevere consigli su cosa scegliere per la prossima fumata. Anche qui c’è la piena integrazione con i social network.
  • Cigar Smuggler, un simpatico giochino in cui vestirete i panni di un “trafficante” di sigari, che dovrà guadagnare denaro comprando e vendendo sigari nei sobborghi della South Florida, cercando di evitare l’incontro assai poco piacevole con le forze dell’ordine. Un passatempo per i vostri tempi morti, ad esempio è perfetto in autobus (provato…).
  • Cigar Unlimited, un’altra app – dal design “rivedibile” che consente di tenere in ordine il proprio humidor in modo assai semplice, avendo accesso a un database di circa 30.000 diversi sigari.

Passando al mondo Blackberry la scelta si riduce drasticamente. Pur presentando la mitica Perelman’s Cyclopedia, nell’App Worldc’è una scarsa attenzione per gli amanti del fumo lento, e infatti nella nostra ricerca abbiamo trovato solo un paio di applicazioni:

  • CigarApp, una app assai completa che consente di tenere traccia di un massimo di 256 sigari. Consente di aggiungere recensioni, foto, note, commenti, il tutto partendo da un ricco database. L’app consente inoltre di aggiungere data e luogo di acquisto avvalendosi del GPS dello smartphone per la geolocalizzazione.
  •  HabanosClub, già vista per iPhone, è l’app dell’importatore Habanos di Cipro. Consente di ricevere news e di consultare l’intero catalogo di puros cubani.

Bene, la guida è ora completa. Indipendentemente dal vostro smartphone ora sapete dove trovare delle app che vi aiutino nella vostra passione per il fumo lento. Nel caso troviate altre app in giro per il web mi raccomando, fatecelo sapere che le aggiungiamo alla lista.

E ora, sotto con i download!


Dapprima erano dei fogli di carta pazientemente compilati a mano, in cui alcuni tra i più esperti e meticolosi amanti del fumo lento erano soliti annotare le proprie opinioni e osservazioni riguardo i sigari fumati di persona, così da aiutarsi nel ricordare le sensazioni provate di volta in volta. In seguito arrivarono i file word o i fogli excel, e qualche altro appassionato cominciò a lanciarsi in una sorta di “contabilità” casareccia del proprio humidor.

Ma ora sono arrivate le app per gli smartphone. Ci sono delle app per tutto, e ovviamente ci sono diverse app dedicate al mondo del fumo lento. Non potevano mancare. Ci sono app per tutti i gusti, con tante funzionalità diverse. Alcune, a dire il vero, sono di utilità assai scarsa, come quelle che consentono di “fumare” un sigaro virtuale utilizzando il microfono dello smartphone. Ecco, noi preferiamo quelli veri, di sigari.

Detto ciò, passiamo in rassegna alcune delle principali applicazioni dedicate ai sigari, e cominciamo in questo articolo con quelle disponibili per iPhone:

  • Cigar Places, il modo più efficace per trovare posti cigar-friendly ovunque voi siate. Grazie alle mappe e al GPS integrato trovare un bar o una tabaccheria fornita è diventato assai semplice.
  • Cigar Boss, una app free che consente di accedere a un vasto database di recensioni di sigari (purtroppo solo tra quelli commercializzati negli Stati Uniti) e di tenere sott’occhio il proprio humidor.
  • Perelman’s PocketCyclopedia of Cigars, la bibbia dei sigari venduti negli USA a portata di touch! Migliaia di schede navigabili per paese di origine, tabacco, wrapper, filler. Un must, soprattutto per gli americani.
  • StogieRate, una completa applicazioni per gestire i propri humidor e tenere traccia di tutti i propri acquisti, con la possibilità inoltre di aggiungere giudizi e voti.
  • Cigar Review, la app mobile del sito Puff.com, dove si possono trovare recensioni, video e le immancabili classifiche top-qualcosa.
  • Mobile Stogie, dove un ampio database di marche e formati aiuta a catalogare tutto ciò che conserviamo nei nostri humidor, senza bisogno di scrivere a mano i dati principali.
  • Habanos Club, prodotta da uno dei principali partners della Habanos SA, che consente di ricevere news e di consultare l’intero catalogo di sigari cubani.

Queste sono solo alcune delle app presenti sull’apple store. Per favore postate e commentate se conoscete altre app che volete condividere con voi.

Ora non vi resta che aprire questo articolo con il vostro iPhone, scegliere la vostra app preferita e convertire così la vostra passione per il fumo lento alla versione 2.0.

Oppure aspettare il prossimo articolo nel caso in cui abbiate uno smartphone android o blackberry…


Agli americani le classifiche piacciono molto. E’ una mania a cui non scampa nessuna categoria dello scibile umano, qualunque oggetto, cosa, persona, idea, fenomeno può essere ordinato in una classifica Top-qualcosa. E quando un anno si chiude e uno nuovo inizia, ecco che la tentazione di stilare l’ennesima classifica diventa irresistibile.

Ovviamente i sigari non fanno eccezione, e infatti la rivista Cigar Aficionado ha appena pubblicato la classifica dei “25 migliori sigari del 2011“. Ecco, visto l’embargo che ancora vieta le importazioni di prodotti cubani in USA e il particolare rapporto degli yankees con i sigari, questa classifica risulterà un po’ strana e forse incompleta. Prendiamola come classifica dei migliori sigari in vendita negli Stati Uniti.

Ladies & Gentlemen, the winner is…Alec Bradley Prensado Churchill, un sigaro di dimensioni importanti prodotto a Danlì, in Honduras, con tabacchi del Nigaragua avvolti da una capa honduregna di colore assai intenso.

Dopo anni di scarsi successi, Alan Rubin ha lanciato nel mercato americano nel 2007 il suo primo sigaro di alta gamma, Alec Bradley Tempus, riscuotendo un certo favore. Nel 2009 ha poi lanciato questo Prensado Churchill che ha velocemente ottenuto un ampio successo, tanto da salire in cima alla classifica del migliori sigari commercializzati in USA nel giro di due anni. Nella descrizione, se ne loda il sapore intenso con note di pelle, cioccolata e spezie, insieme a un finale assai lungo.

Qui trovate, in inglese,  la scheda completa del vincitore e degli altri sigari in classifica.

Non sappiamo se questa classifica potrà esservi di qualche aiuto nell’assortire il vostro humidor. Chissà, magari in un prossimo viaggio…


Per chi pensasse che il fumo lento sia un borioso passatempo di chi non ama la modernitá arriva l’ennesima smentita. Di recente infatti Snoop Dogg, icona della musica hip-hop, ha annunciato che durante la sua partecipazione al prossimo Coachella Valley Music and Art Festival (nei weekend del 13-15 e 20-22 Aprile in California) presenterá la sua nuova marca di sigari di alta qualitá Executive Branch.

I sigari in oggetto, realizzati con una selezione di tabacchi della Repubblica Dominicana, verranno prodotti dalla Executive Branch Cigars e commercializzati negli Stati Uniti ad un prezzo di lancio assai attraente: 0,99$ per una confezione con 2 cigarillos. Questa nuova linea di prodotti prevede una selezionata scelta di aromatizzazioni dei cigarillos, tra le quali spiccano “Uva” e “Uva Bianca”, come si vede dalle foto. Ci sembra evidente in questo caso il tentativo di adattare un prodotto di qualitá a un mercato particolare come quello americano.

Il rapper ha personalmente contribuito alla creazione di questa nuova linea di prodotti, dando cosí sfogo a una sua recente passione. Nella presentazione alla stampa ha infatti confessato: “Nel corso della mia carriera ho viaggiato molto e provato molti tipi di sigari. Durante i miei viaggi in Sud America sono stato fortunato a conoscere la compagnia del tabacco Executive Branch e ne sono rimasto talmente impressionato da voler portare i loro prodotti anche negli Stati Uniti. Quest’anno vogliamo far uscire una serie di nuovi stili e sapori. Ho personalmente seguito le fasi di lavorazione dei sigari per garantire la mio pubblico che rispondessero ai miei standard qualitativi”

Ammetto che la curiositá di provarli é forte, pur mischiandosi con una certa diffidenza, legata soprattutto alla inusualitá delle aromatizzazioni. Ad ogni modo, nel caso in cui questi sigari dovessero mai varcare le soglie del Vecchio Continente state certi che il  Cigar Club Foligno non si lascerá sfuggire l’opportunitá di provarli e raccontarveli.

Di seguito Snoop Dogg in persona ci parla di Executive Branch:

W il Cigar Club Foligno!


Il Cigar Club Foligno vi invita con molto piacere alla nostra cena di fine anno dal titolo “Un altro anno in fumo”

La cena si svolgerà il 26 dicembre p.v. dalle 20.30 presso il Ristorante ” La Taverna del Sette” ,in Vicolo del Sette 8, Trevi (PG)

Per l’occasione tireremo le somme di questo anno di attività in una serata conviviale nella splendida cittadina di Trevi (Pg).

Per conciliare, fumeremo un Cohiba genios con cepo 52 e lunghezza 140.
Il costo della cena sarà di 30 euro per tutti , e comprende la cena, il sigaro e un omaggio fumoso per tutti i partecipanti.
La sala a noi riservata può ospitare un massimo di 20 persone, se si dovesse superare tale numero di prenotazioni la priorità verrà data ai soci e, per tutti, in ordine di arrivo della conferma di partecipazione alla serata.

Il menù della serata prevede:

– Torta al testo con erba di campagna e salsiccia di Trevi
– Strangozzi con gricia di carciofi e pecorino di montagna
– Stinco di maiale arrosto con sfoglia di polenta alla brace e porcini
– Tortina di mele renette con crema calda profumata alla cannella

Dalla cantina:

– Acqua minerale “Fonte Tullia”
– Assisi grechetto “Sportoletti”
– Assisi rosso “Sportoletti”
– Caffè

Per motivi organizzativi vi preghiamo di confermare la vostra presenza entro Giovedì 22 .

Vi aspettiamo Lunedì 26!!!

W il Cigar Club!

Di seguito i contatti del ristorante: http://www.tavernadelsette.it/ con le indicazioni per arrivare all’interno della home page


Il Cigar Club Foligno vi invita al prossimo evento, “Il vizio del prelato“!

L’evento avrà luogo Domenica 23 Ottobre 2011 alle ore 20.00 presso il Wine Bar de La Locanda del Prete di Saragano.
Il menù della serata prevede:

– Tagliere di salumi e formaggi misti
– Caprese con pomodoro e burrata
– Roast beef con contorno di insalatina mista
– Insalata di farro
– Spuma di yogurt con frutta o crostata a scelta

A seguire ci accomoderemo nella prestigiosa Cigar Room dove ogni socio potrà acquistare il sigaro per la serata direttamente dal fornitissimo Humidor.

L’evento avrà un costo di 20 Euro a persona, sigaro escluso (il sigaro verrà acquistato da ogni partecipante direttamente presso la Cigar Room durante la serata).
L’evento è aperto ai soci vecchi e nuovi. Ricordiamo che è necessario rinnovare la tessera associativa per l’anno 2011, il costo è di 10 Euro.

Per l’evento è necessaria la prenotazione: vi chiediamo di dare conferma entro Venerdì 21 Ottobre 2011 alle ore 15.00 rispondendo a questa e-mail, con un SMS al 3277788615, con un messaggio privato al nostro profilo Facebook o anche tramite comunicazione verbale ad uno dei membri del consiglio direttivo.
Il Wine Bar può ospitare un massimo di 20 persone, se si dovesse superare tale numero di prenotazioni la priorità verrà data ai soci e, per tutti, in ordine di arrivo della conferma di partecipazione alla serata.

Ci troveremo presso il parcheggio del plateatico piccolo alle ore 19.30 per andare tutti insieme, per chi volesse venire direttamente a Saragano di seguito le indicazioni:
http://www.lalocandadelpretesaragano.it/it/dove_siamo.htm

Aspettiamo le vostre conferme!

W il Cigar Club!